domenica 31 gennaio 2010

Cibo e ragazzo

Rispondo a PrincessLayla

Grazie per la email! Hai ragione, possiamo programmare il cervello soprattutto dal punto di vista comportamentale. A parte la pizza di ieri sera (che era "prevista") quello che mi fa sentire in colpa è "l'imprevisto", l'occasione che mi creo dal nulla per ingurgitare qualche cibo tabù, tutto ciò che dovrei evitare perché nessuna circostanza esterna, in quel momento, mi spinge a mangiare il gelato: non sono fuori con altra gente, nessuno mi ha chiesto di omaggiare la sua cucina, non ho nessuna scusa o giustificazione per mangiare ciò che ho eliminato dalla dieta.
Ieri il braccialetto ha funzionato: prima di cena avevo totalizzato 229 kcal, poi smontate con la pizza margherita (forse 800?) cmq poco più di 1000 giornaliere quando pensavo a un risultato peggiore. Al pub per fortuna avevano la coca light; il mio ragazzo mi ha guardato un po' come per dire "dài, almeno per stasera non fare così" ma gli ho detto di non farci caso, se avessi preso una coca normale non mi avrebbe guardata in quel modo, lui, che sa benissimo che sono una sedentaria a dieta, non ho il suo metabolismo accelerato; voleva anche convincermi a smezzare con lui una tonnellata di nachos in salsa piccante che si è fatto portare al tavolo con lo sguardo accattivante come per dire “ lo so che ti piacciono, non devi resistere quando ci sono io”, la situazione stava degenerando al punto che mi ha detto: –Se non le mangi ci rimango male, con me non ti devi trattenere- l’ho accontentato raccogliendo accuratamente poche briciole e masticandole due ore, al che si è arreso e non mi ha più chiesto niente. Il bello è che poi mi rinfaccia i rotoli sulla pancia! Quando vado da lui a vedere un film non ha perso l’occasione di comprarmi le caramelle gommose e le m&m’s: un gesto carino finché non sono a dieta; gliel’ho detto un migliaio di volte che adesso NON POSSO PIU’! Perché fa così? Lui non ha un filo di grasso, ha i muscoli definiti e continua a fare sport. Gli ho spiegato che io non posso permettermi sgrarri e mi ha detto che non ho bisogno di dimagrire, sono perfetta così, a volte invece ho troppa pancia. Fino a qualche settimana fa correvo ogni giorno per quasi un’ora (10 km sul tapis roulant a casa) non solo per rassodarmi ma anche per eliminare la maledetta pancia con maniglie annesse. Adesso sono sotto esame e quell’ora giornaliera (che poi diventavano quasi due per la doccia che seguiva) devo dedicarla allo studio, ma non ho smesso solo per questo, ho smesso perché dopo 5 mesi di questo ritmo l’ago della bilancia non si è smosso nonostante lo sport e le accortezze alimentari (non restrittive come adesso ma pur sempre dieta): mi dicevano che stavo rassodando muscoli che quindi trattenevano acqua, questo spiegava l’immobilità del peso; allora tirai un calcio alla bilancia e iniziai a misurarmi i fianchi: ok, da 89 a 87 cm ma la vita e le cosce misurano sempre lo stesso valore.  Mi lamentavo col mio ragazzo che non si spiegava questi scarsi risultati, ero molto demoralizzata, ciò nonostante ha continuato (e continua tutt’ora) a dirmi: –Sai, sono dimagrito ancora… adesso rientro nella categoria inferiore (arti marziali)… ho perso tot cm alla vita…- questi discorsi ricorrenti e il fallimento della mia corsa quotidiana mi hanno spinta alle restrizioni.

Dopo gli esami tornerò a correre al solo scopo di rassodarmi ma non oltre le 3 volte a settimana e la mia dieta rimarrà quella attuale. Nel frattempo farò quotidianamente gli addominali, almeno per imparare a tenere i muscoli contratti (tendo ancora a sporgere l’addome un po’ come i bambini).


Come se non bastasse oggi mia mamma ha tirato fuori un'enorme anatra all'arancia tutta rivestita di pancetta... le ho subito detto che non l'avrei mangiata ma era un quintale di anatra e ha insistito. All’ora di pranzo mi sono fermamente rifiutata allora ci si è messo anche mio padre a fare storie per farmela mangiare; era cotta al forno con un chilo di olio come se la pancetta (che faceva anche parte del ripieno) fosse una foglia di lattuga… non ce la potevo fare, stavo per mettermi a piangere e avevo già il nodo in gola quando mi hanno detto: -mangia quello che ti pare- non potete immaginare che sollievo! Soffro quando arrivo allo scontro con i miei ma di fronte a una situazione del genere probabilmente ci sarei arrivata. Ho aperto una manzotin e l’ho mescolata all’insalata, ho finito con 100g di yogurt magro mentre loro mi avevano offerto un torroncino. Sì, trovano strano che io rifiuti i dolciumi… si abitueranno.

2 commenti:

  1. Allora...per quanto riguarda il fatto che il peso nonostante tutto non si smuova, credo sia dovuto alla massa muscolare che si rinforza. Prova a diminuire (come hai già detto che farai) i tempi. Idem per gli addominali. Fa non bene ma benissimo farli, sempre però nella media. Se non erro quando si fa attività sportiva bisogna aumentare l'apporto di proteine (il mix ideale sarebbe carne -possibilmente senza olio- e vicino insalata -che brucia i grassi della carne-). Ma non vorrei sbagliarmi.
    Comunque secondo me ieri è andata bene! E vedi che forse la bilancia tra oggi e domani ti segnerà anche qualcosa in meno. Teoricamente dopo che hai ristretto, mangiare qualcosa in più dovrebbe spingere il metabolismo a bruciare [:

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  2. Grazie per i consigli, sono sempre preziosi! E' vero che il muscolo pesa di più del grasso ma passare 5 mesi di corse ininterrotte sul tapis roulant e ritrovarmi, non solo dello stesso peso, ma addirittura delle stesse misure mi ha molto demotivata, preferisco allora avere meno muscoli e anche meno grasso. Adesso farò l'indispensabile per non afflosciarmi e per smuovere il metabolismo. Per ora inizierò con pochissimi addominali per serie perché sono secoli che non li faccio.

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