domenica 24 gennaio 2010

Quinto giorno

Farò una breve premessa al post, almeno per la giornata culinaria di oggi. Vivo ancora con i miei, pranziamo e ceniamo insieme e questo incide notevolmente sul controllo della mia alimentazione.

Nella disposizione dei posti in  tavola occupo  un  posto “privilegiato” perché sono capotavola dalla parte opposta alla tv; tendo a farmi una subdola trincea di bottiglie, oliera e sacchetto del pane davanti al piatto perché non notino quando è mezzo vuoto (ovvero ogni volta che cucina mia mamma per tutti, altrimenti lo riempio di verdura). Per il momento questa strategia passa inosservata, non mi alzo mai prima che tutti abbiano finito o quasi e mi posso permettere di limitarmi a una piccola porzione delle pietanze “non light”. Chiedo sempre in anticipo a mia mamma cosa abbia intenzione di cucinare per calcolare la mia dose consentita (col programma DIETA si possono aggiungere le ricette e calcolare le kcal). Fatto ciò approfitto di un nanosecondo in cui in cucina non c’è nessuno per fare “le prove pesata”: taro la bilancina elettronica col piatto   e ci appoggio la pietanza in modo da vedere a occhio quanto potrei mangiarne. Quando non posso fare la pesata preventiva cerco di mangiarne il meno possibile ma pur sempre una quantità tale da non insospettire i miei genitori o gli dico: lo riprenderò dopo-

Fortunatamente mia mamma non ha passione a cucinare per cui i menu si ripetono; ho una certa dimestichezza a stimare le calorie perché da un po’ mi sono scritta su un quaderno il peso di tutte le porzioni delle nostre ricette. 

Nonostante sembri una maniaca delle calorie cerco sempre di tenermi vicino alle 1000 kcal/die, difficile che scenda troppo, piuttosto tendo a superarle e non mi sento in colpa. Non ho condotte di eliminazione, nemmeno quando mi sono strafogata di dolciumi; non digiuno, faccio sempre almeno 3 pasti al giorno, generalmente anche merenda. Il caffè e il tè li prendo amari per gusto, sono buoni così. L’orzo e le tisane sono talmente insipide che le dolcifico col tic. Prendo il latte scremato perché lo digerisco meglio, non per le calorie. Ho sostituito le caramelle gommose e i marsh mellows con l’insalata pronta da condire… è una tristezza ma dopo tre foglie mi è già passata la smania. Mi concedo il latte con cacao amaro e tic ogni volta che ho un languorino che non si placa (inoltre è la mia colazione). Mi concedo la marmellata senza zuccheri aggiunti perché è dolce, buona e ha relativamente poche calorie. Quando vado a cena fuori o mi invitano a pranzo dò un calcio alla dieta e mangio tutto quello che mangiano gli altri, nelle stesse porzioni umane; se capita più di una volta a settimana idem ma cerco di limitare le calorie al pasto successivo.

Colazione: 250ml latte s + 2 cucc cacao amaro + tic

Pranzo: purtroppo cotechino 1 fetta (forse 100g) + insalata + 60g yogurt magro

Spuntino: tè verde sz

Cena: vellutata di carote + 48 g di pizza al pomodoro + 160g clementine

Totale kcal quasi 900.

control

Posto un’immagine ricorrente ma sempre efficace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi farebbe piacere conoscere anche i vostri comportamenti alimentari, se avete voglia di scriverli.

Fa una certa impressione condividere qualcosa.

2 commenti:

  1. Anche io vivo ancora con i miei e si, è difficile anche perché mia madre sta iniziando a controllare e giudicare se,cosa, quando, come mangio.
    A colazione ho fisso una banana (dalle 70 alle 144 cal).
    Siccome la maggior parte delle volte all'orario di pranzo è al lavoro è difficile che controlli e, per quanto riguarda mio padre non ho problemi, dato che lui mangia in orari per me impossibili e il soltanto sentirlo mangiare mi da la nausea, quindi solitamente o non ci sono perché sono all'università o mi chiudo in camera dall'altro lato della casa per non sentire.
    Riassumendo per quanto riguarda il pranzo: solitamente per me non è un problema, perché se son fuori casa lo salto del tutto, se invece ci sono e son da ''sola'' (inutile contare mio padre perché è come se non ci fosse) ho 3 opzioni: lo salto del tutto e quando viene mia madre invento (odio tradire la sua fiducia); mangio o una mela o uno yogurt bianco magro (come al solito mentendo poi dopo) o verdura bollita senza olio e solo con un pò di sale (minestrone leggerezza della ''orogel'' o altre verdure) o se proprio son ''a terra'' 20gr. di pastina + un omogenizzato della ''mio'' o al pollo o al manzo o al vitello (80gr. e variano tra le 60 e le 65 cal. -dipende dal ''gusto''-). La cosa noiosa è quando ad orario di pranzo son fuori e devo rispondere sempre no agli ''inviti''.
    Se torno a casa direttamente la sera o il pomeriggio tardi ceno soltanto.
    La cena...dipende. Solitamente carne senza olio e senza sale (filetto di manzo -80gr. *113 cal per 100gr.*- o la coscia di pollo -qui però sopra mi concedo solo il rosmarino *130 cal per 100gr.*-) o pesce bollito con una quantità minima di sale (o una sogliola -80 cal per 100gr.- o i gamberetti -85 cal per 100 gr.- ma sabato ho scoperto anche lo stoccafisso -91 cal per 100gr.-). A volte un uovo sodo senza sale. Logicamente se capita che la sera esco, uso la tecnica del ''già mangiato a casa'' e al rientro ''ho mangiato qualcosa fuori''.
    Gli spuntini son un discorso a parte. Se posso li evito ma se son in carenza di zuccheri, vada per la frutta (o una mela o una pera).
    Non prendo latte perché non lo digerisco e sono allergica a quello ad alta digeribilità.
    Pr il resto tranne che non siano le crisi (dove prendo ciò che mi capita purché non ci siano noci e derivati ché sono allergica) non mangio altro.
    Tanta acqua, a volte caffé, the o tisane (poco zuccherate *ahimè!*).
    Appena è primavera fino poi in autunno vado avanti ad insalate (quelle in busta che hanno pochissime cal) con solo un pò di aceto.
    Le quantità di cibo comunque le controllo sempre io anche quando c'è mia madre. Peso tutto.
    Lei non concorda ma ormai dato che non son proprio ''piccola'' neanche più di tanto può fare.

    Scusa il post logorroico :)

    P.S. è vero...condividere fa un pò impressione le prime volte. Io ho iniziato da poco ma annoto quasi regolarmente tutto con il vecchio metodo...ossia a mano :)

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  2. Mi ha fatto molto piacere il tuo commento perché è istruttivo per una che inizia adesso. Ho già annotato i tuoi alimenti. Pure io ho abbandonato pasta, olio e sughi vari già da 6 mesi (tranne le uscite); abuso invece del peperoncino perché mi è sempre piaciuto moltissimo. Cerco di non toccare il pane, me ne concedo una fetta sottile solo se può rientrare nel conteggio giornaliero ma generalmente lo evito. Eliminare i farinacei (compresi ceci, fagioli, piselli...) mi rende meno gonfia. Tendo a mangiare molta verdura senza condimento cotta al microonde (perché non ho la vaporiera e mi pare che il risultato sia paragonabile). La verdura ovviamente mi gonfia la pancia quindi, se devo uscire, bevo una tisana al finocchio o mangio direttamente del finocchio crudo.
    La carne cotta alla piastra senza olio mi si attacca sempre quindi infilo in microonde pure quella; il pesce liscato lo cuocio in forno con la carta da forno, eventualmente ci rovescio un po' di pelati.
    Anch'io mangio il minestrone e i contorni della Orogel! Ti posto i miei alimenti più light (esclusi i tuoi): per le proteine mangio solitamente la confezione da 90 g di manzotin (60 kcal) e simili; polpo bollito 57 kcal/100 g e lo trovo molto buono; in estate con l'insalata o come contorno ho scoperto anche il condiriso leggero Berni (è senza olio e sono 33 kcal/100 g). Quando ne scopro altri te li posto.

    Grazie

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