lunedì 8 febbraio 2010

Ho deluso tutti

a cominciare da me stessa. In questi 3 giorni mi sono scritta su un foglio tutto ciò che ho mangiato ma ho perso il controllo e la fame nervosa incalzava come non mai. A parte il fatto che proprio stamani mi sono decisa a non dare l’esame che mi ha tanto mandato fuori di testa, sono profondamente abbattuta anche per aver continuato a deludere i miei e voi.

L’unica speranza che mi rimane è quella di andare a vivere da sola, per almeno 4-5 giorni a settimana, quasi in eremitaggio. A quel punto non avrò alternative: non ci sarà mia mamma con un vassoio di pasticcini o con un pezzo di parmigiano e pane bianco ben piazzato sulla tavola; il mio autocontrollo non è per niente consolidato e nei momenti di stress ogni tentazione è pericolosissima. Quando vivevo da sola mi veniva un po’ di smania per la fame nervosa che non potevo soddisfare perché in casa tenevo l’indispensabile; forse, finché non sarò padrona di me stessa, questa è l’unica alternativa che ho. Domani corro ad acquistare una bilancina elettrica e un piccolo microonde perché non posso portare via quelli che sono qui a casa dei miei. Dal momento che dove andrò a stare non ho il pc posterò solo nel week-end e tenterò di tenere un DA cartaceo (come non sono riuscita a fare in questi 3 giorni).

Vi terrò aggiornate.

venerdì 5 febbraio 2010

Quindicesimo giorno

Colazione: 225 ml latte s + caffè

Pranzo: 160 g pesce coda di rospo + 280 g melanzana + 125 g pane bianco (!!!!)

Spuntino: 100 g yogurt magro + tè verde

Cena: 500 g minestrone orogel

Tot kcal quasi 800.

Rimedi anti-fame grossolani svelati dalle star:

- aceto prima di un pasto per attenuare l’appetito

- lavarsi i denti subito dopo il pasto

- sniffare olio di pompelmo x 15’ x 3 volte al dì

- acqua calda con succo di limone al risveglio

- sciroppo d’acero+limonata+acqua+pepe

li voglio provare un po’ alla volta perché sono in una fase molto dura.

giovedì 4 febbraio 2010

Quattordicesimo giorno

Oggi sul sito http://www.my-personaltrainer.it/massa-grassa.html ho calcolato la mia percentuale di massa grassa che è risultata essere 20,2 % (considerando la circonferenza vita nel punto più stretto).. è ancora troppo, devo incrementare la massa magra sulla parte superiore del tronco per bruciare di più e ridurre quella grassa.

Ho letto alcuni post in giro e mi sembra di aver trovato (spero) la soluzione al mio problema: le gambe grosse. Da bambina ho fatto pattinaggio artistico e, associato a una costituzione non proprio esile, mi sono ritrovata con le cosce grosse, sia per il muscolo che per il grasso sovrastante. Tutti mi hanno detto che l’unico rimedio per affusolare le gambe era la corsa perché tonificava senza ingrossare il muscolo. Dopo 5 mesi di corsa e nessun risultato sulle cosce la corsa forse non fa per me, quindi mi limiterò alla camminata veloce a grandi falcate, sembra che una ragazza sia riuscita ad affusolarle proprio in questo modo. Non so quanto tempo ci vorrà ma vi terrò informate.

3 cose positive della dieta: mi ha fatto perdere 2 kg in 2 settimane, mi sento meno gonfia, mi sembra di fare una scorta di antiossidanti.

Colazione: 225 ml latte s + caffè

Spuntino: 1 pastiglia leone 1,7 kcal

Pranzo: 200 g zucchina + 150 g carote + 85 g surimi

Spuntino: tè verde + 50 g yogurt magro + 30 g pane (maledizione!)

Cena: 200 g minestrone orogel + 50 g pane (maledizione 2!)

Tot kcal quasi 550.

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Ammettendo che sia anche ritoccata come fa ad avere gambe così snelle? Come ha fatto a sviluppare muscoli così allungati? Perché a me vengono muscoli tozzi? Ammetto di essere enormemente più bassa, ma in proporzione dovrei trovare pure io le mie misure ideali.. Intanto mi impegno a dimagrire, poi penserò a definire la struttura.

martedì 2 febbraio 2010

Tredicesimo giorno

Colazione: 250 ml latte s + caffè

Pranzo: 240 g cavolo + 200 g zucchine + 85 g gamberetti

Spuntino: 100 g yogurt magro + tè nero

Cena: 200 g minestrone orogel + 100 g petto di pollo + 30 g pane integrale (questo non ci voleva)

Tot kcal quasi 600.

Un po’ di thinspo

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Dodicesimo giorno

Colazione: 250 ml latte s + caffè

Pranzo: 100 g platessa + 300 g fagiolini + 100 g carote + caffè

Spuntino: 50 g ricotta + 50 g yogurt magro + 2 caramelle leone (3,4 kcal)

Cena: 90 g ricotta (menomale è finita) + 100 g petto di pollo + 2 carote (100g?)

Tot kcal quasi 700.

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domenica 31 gennaio 2010

Undicesimo giorno

Colazione: caffè

Spuntino: 100 g ricotta

Pranzo: 100 g insalata + 140 g manzotin + 100 g yogurt magro

Spuntino: tè verde + 60 g p.cotto

Cena: 200 g brodo di pollo + 200 g fagiolini + 150 g mela + 100 g yogurt magro

Tot kcal quasi 550.

pinkissimo

Cibo e ragazzo

Rispondo a PrincessLayla

Grazie per la email! Hai ragione, possiamo programmare il cervello soprattutto dal punto di vista comportamentale. A parte la pizza di ieri sera (che era "prevista") quello che mi fa sentire in colpa è "l'imprevisto", l'occasione che mi creo dal nulla per ingurgitare qualche cibo tabù, tutto ciò che dovrei evitare perché nessuna circostanza esterna, in quel momento, mi spinge a mangiare il gelato: non sono fuori con altra gente, nessuno mi ha chiesto di omaggiare la sua cucina, non ho nessuna scusa o giustificazione per mangiare ciò che ho eliminato dalla dieta.
Ieri il braccialetto ha funzionato: prima di cena avevo totalizzato 229 kcal, poi smontate con la pizza margherita (forse 800?) cmq poco più di 1000 giornaliere quando pensavo a un risultato peggiore. Al pub per fortuna avevano la coca light; il mio ragazzo mi ha guardato un po' come per dire "dài, almeno per stasera non fare così" ma gli ho detto di non farci caso, se avessi preso una coca normale non mi avrebbe guardata in quel modo, lui, che sa benissimo che sono una sedentaria a dieta, non ho il suo metabolismo accelerato; voleva anche convincermi a smezzare con lui una tonnellata di nachos in salsa piccante che si è fatto portare al tavolo con lo sguardo accattivante come per dire “ lo so che ti piacciono, non devi resistere quando ci sono io”, la situazione stava degenerando al punto che mi ha detto: –Se non le mangi ci rimango male, con me non ti devi trattenere- l’ho accontentato raccogliendo accuratamente poche briciole e masticandole due ore, al che si è arreso e non mi ha più chiesto niente. Il bello è che poi mi rinfaccia i rotoli sulla pancia! Quando vado da lui a vedere un film non ha perso l’occasione di comprarmi le caramelle gommose e le m&m’s: un gesto carino finché non sono a dieta; gliel’ho detto un migliaio di volte che adesso NON POSSO PIU’! Perché fa così? Lui non ha un filo di grasso, ha i muscoli definiti e continua a fare sport. Gli ho spiegato che io non posso permettermi sgrarri e mi ha detto che non ho bisogno di dimagrire, sono perfetta così, a volte invece ho troppa pancia. Fino a qualche settimana fa correvo ogni giorno per quasi un’ora (10 km sul tapis roulant a casa) non solo per rassodarmi ma anche per eliminare la maledetta pancia con maniglie annesse. Adesso sono sotto esame e quell’ora giornaliera (che poi diventavano quasi due per la doccia che seguiva) devo dedicarla allo studio, ma non ho smesso solo per questo, ho smesso perché dopo 5 mesi di questo ritmo l’ago della bilancia non si è smosso nonostante lo sport e le accortezze alimentari (non restrittive come adesso ma pur sempre dieta): mi dicevano che stavo rassodando muscoli che quindi trattenevano acqua, questo spiegava l’immobilità del peso; allora tirai un calcio alla bilancia e iniziai a misurarmi i fianchi: ok, da 89 a 87 cm ma la vita e le cosce misurano sempre lo stesso valore.  Mi lamentavo col mio ragazzo che non si spiegava questi scarsi risultati, ero molto demoralizzata, ciò nonostante ha continuato (e continua tutt’ora) a dirmi: –Sai, sono dimagrito ancora… adesso rientro nella categoria inferiore (arti marziali)… ho perso tot cm alla vita…- questi discorsi ricorrenti e il fallimento della mia corsa quotidiana mi hanno spinta alle restrizioni.

Dopo gli esami tornerò a correre al solo scopo di rassodarmi ma non oltre le 3 volte a settimana e la mia dieta rimarrà quella attuale. Nel frattempo farò quotidianamente gli addominali, almeno per imparare a tenere i muscoli contratti (tendo ancora a sporgere l’addome un po’ come i bambini).


Come se non bastasse oggi mia mamma ha tirato fuori un'enorme anatra all'arancia tutta rivestita di pancetta... le ho subito detto che non l'avrei mangiata ma era un quintale di anatra e ha insistito. All’ora di pranzo mi sono fermamente rifiutata allora ci si è messo anche mio padre a fare storie per farmela mangiare; era cotta al forno con un chilo di olio come se la pancetta (che faceva anche parte del ripieno) fosse una foglia di lattuga… non ce la potevo fare, stavo per mettermi a piangere e avevo già il nodo in gola quando mi hanno detto: -mangia quello che ti pare- non potete immaginare che sollievo! Soffro quando arrivo allo scontro con i miei ma di fronte a una situazione del genere probabilmente ci sarei arrivata. Ho aperto una manzotin e l’ho mescolata all’insalata, ho finito con 100g di yogurt magro mentre loro mi avevano offerto un torroncino. Sì, trovano strano che io rifiuti i dolciumi… si abitueranno.

venerdì 29 gennaio 2010

Nono giorno: sto perdendo il controllo

Rispondo a PrincessLayla perché ho visto soltanto adesso il suo commento al post “delusione”, se lo avessi letto prima la giornata di oggi sarebbe sicuramente stata migliore. Riguardo alle tentazioni oggi ho dato il peggio di me stessa: sono passata direttamente al gelato.. era un secolo che non lo toccavo, perché proprio oggi? Ok, l’ho piazzato sulla bilancina, ma pur sempre 100 g di gelato; penso che dovrei ricordarmi di correre in camera mia davanti allo specchio quando mi vengono queste voglie, il problema è che in quei momenti la mia mente non riesce a pensare ad altro esattamente come quando ricado nel binge eating. Non penso a cosa sto facendo, mi sembra di essere in preda a un raptus.

Io la considero un pò come la ''prova del nove'' ma è più frequente sbagliarla che farla giusta” è proprio vero, anche se oggi non avevo nessun motivo per cedere, spero solo di essermi tolta lo sfizio per altri sei mesi, anche perché ho ancora lo stomaco pieno e un leggero mal di pancia da oggi.

“Ma come la matematica è questione di esercizio, così lo è l'auto-controllo”  mi sento in colpa, devo pur iniziare a impegnarmi! Ho anche sentito il mio ragazzo e gli ho confessato i 100 g di gelato (e i 4 crackers) e mi risponde: –Brava! e poi non ti lamentare!- Lì per lì mi sono spazientita ma poi ho capito che a infastidirmi era stato il riflesso della mia immagine sulle sue parole.

Colazione: solita 128 kcal

Spuntino: caffè + 4 crackers integrali (già qui cominciano i segni di squilibrio)

Pranzo: non potevo smentire la giornata di ieri… di male in peggio con 100 g di gelato (286 kcal)

Spuntino:

Cena: prevedo 200 g melanzana + 150 g passata pomodoro per non far preoccupare i miei

Tot kcal quasi 700.

Visto che in questi giorni sono piantonata in casa per studiare (eccetto la pizza di domani sera... come se non bastasse) indosserò qualcosa che non merito assolutamente ma che, spero, mi aiuti a “pensare” nei momenti di binge eating: il braccialetto. Lo so, non si addice proprio a una persona così debole, ma mi deve ricordare di pensare... pensare a quanto sono insoddisfatta dei miei rotoli, pensare a quanta energia ho dato per eliminare certi alimenti perché per me 286 kcal di gelato non sono 286 kcal di frutta, verdura, carne, pesce, uova... E’ vero che le kcal sono sempre kcal, in qualsiasi forma uno le prenda, ma è questione di autocontrollo.

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Spero che mi aiuti.

giovedì 28 gennaio 2010

Ottavo giorno

Eccomi qui: posterò il menu di oggi perché non voglio nascondere le mie debolezze; finora è stato facile postare le giornate “sì” e non posso dormire sugli allori, devo quindi smascherarmi (e me ne vergogno) ma questa condivisione mi aiuterà ad essere più forte d’ora in poi.

Colazione: solita da 128 kcal

Pranzo: coscia pollo arrosto con metà pelle (potevo finire di scuoiarlo!) + 100 g cavolo + 60 g ricotta + caffè

Merenda: tè verde + 30 g focaccia (questa la potevo evitare proprio)

Cena: 102 g salmone al forno (avanzato da ieri) + 100 g yogurt magro + 50 g insalata

Tot kcal quasi 900.

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Il mio intramontabile idolo!!!

Quanto mi piacerebbe essere così…

Delusione

Sapevo che prima o poi avrei perso il controllo: niente binge eating ma ieri e oggi mi sono nutrita come una persona non a dieta. Ieri ho totalizzato la bellezza di 1000 kcal, (che cmq rimangono il mio limite massimo) quando, fino al giorno prima, ero stata particolarmente tenace. Ora ho il ciclo e voglio sperare che sia colpa sua il mio aumento dell’appetito, inoltre sia la cena di ieri che il pranzo di oggi erano già pronti: salmone al forno (e il salmone è un pesce salutare ma grasso) e pollo allo spiedo, che è altrettanto saporito e a cui non ho tolto tutta la pelle, poi ci mettiamo 30 g di focaccia e il conto è fatto. Stamattina ho dovuto camminare parecchio per vari impegni e, tornata a casa affamatissima, non mi sono bastati 100 g del consueto cavolo cappuccio, ho dovuto cacciare dentro anche la focaccia! I miei la comprano e la fanno avanzare; normalmente la ignoro ma oggi sono caduta in tentazione.

Sono circondata dalle tentazioni: un torrone avanzato da Natale, 2 stecche di cioccolata gianduia, cioccolatini, noccioline e noci... chi più ne ha più ne metta! E, a fine pasto, i miei attingono dalla credenza tutto questo ben di Dio. E’ difficile ignorarlo ogni giorno. Alcuni dolci li ho rifilati di nascosto al mio ragazzo ma non posso far sparire tutto.

Inoltre in alcuni momenti è appagante vedere mangiare gli altri o sentirsi lo stomaco vuoto che si contrae, in altri invece ho la sensazione opposta e non basta nessuna mega-tisana a placarmi. Non è solo fame, è gola. Stamattina, ad esempio, passando davanti ai ristoranti, ai bar... sentivo il profumo del cibo, ma ho avuto l’impressione che mi stesse già saziando. Appena tornata a casa, invece, ho smontato subito questa ipotesi.

Mi rivolgo a chi ha più esperienza di me nella restrizione dietetica: sono frequenti questi alti e bassi o tra un po’ di tempo, impegnandomi, sarò meno sensibile ai richiami del cibo?

martedì 26 gennaio 2010

Consiglio pizza

Ragazze mi sto già impanicando per sabato perché esco a cena fuori con il mio ragazzo per festeggiare il nostro anniversario. Sicuramente mi porta in una pizzeria napoletana dalle mie parti quindi la scelta del menu è proprio obbligata (inoltre adoro la pizza); stavo vedendo che una pizza da ristorante mediamente  pesa 300 g (talora di più... sigh) e, anche se normalmente non mi faccio paranoie quando vado a cena fuori, non voglio buttare all’aria i miei sacrifici. In genere prendo la pizza bianca con le fette di pomodoro crudo e basilico ma ci mettono sempre la mozzarella sotto al pomodoro, quindi contiene più mozzarella della margherita o la dose di mozzarella è la stessa? (Domanda retorica perché ovviamente dipende dal cuoco). Altre volte invece prendo quella vegetariana ma esistono opinioni discordanti riguardo alle kcal, voi che ne pensate? La marinara non posso prenderla altrimenti stendo il mio ragazzo.

Altra domanda perché penso che non resisterò: ho visto che i dietologi lasciano sempre un pasto a settimana “senza restrizioni”, forse perché con le diete da 1200 kcal il metabolismo non rallenta in maniera significativa (è probabile che tolleri uno sgarro settimanale senza accumulare), ma con una dieta inferiore alle 1000 come si può evitare il rallentamento metabolico? Un corpo affamato si vendica  incamerando la prima briciola di pane che gli viene concessa. Quando ero stabile sui 48 kg mangiavo a volontà e non ingrassavo, adesso il discorso cambia, non solo perché voglio dimagrire, ma anche perché non voglio ingrassare al primo sgarro altrimenti vivrei in uno squilibrio continuo.

Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.

lunedì 25 gennaio 2010

Sesto giorno

Nonostante sia dura resistere alla fame nervosa mentre studio oggi è andata così

Colazione: la solita (128 kcal)

Pranzo: 200 g zucchina  + 1 filetto di acciuga sott’olio + 70 g yogurt magro

Spuntino: tè verde + 2 ft biscottate integrali

Cena: 70 g piselli + 100g seppie + 1 yogurt magro

Totale kcal: quasi 500

A mia mamma

Ne abbiamo passate tante in cui ci tiravamo gli oggetti e ci urlavamo in faccia… schiaffi, incomprensioni, lacrime… a volte succede ancora ma la tempesta dovrebbe essere passata.

Ancora non mi va giù che, in qualche occasione, tu abbia potuto pensare che io sia stata malvagia… non sono malvagia, non ti ho mai odiata nemmeno per un istante, e non ho odiato nemmeno papà. Sono solo terribilmente debole e questo talvolta mi porta a far soffrire chi mi sta intorno. Stavolta però non voglio far soffrire nessuno, anzi, voglio cambiare proprio per migliorare.

Vi voglio bene.

Come papà, sei un punto di riferimento importante per me e, più passano gli anni, più mi accorgo di quante similitudini ci siano tra le nostre vite, tra cui anche i dca; ogni tanto noto che hai ancora qualche incertezza nella gestione dell’alimentazione, per fortuna però questo non influisce sull’aspetto fisico, che è sempre lo stesso da anni. Tuttavia a volte mi fai soffrire: quando non mangi per colpa mia e ti giustifichi con un secco “non ho fame!”. E’ un meccanismo perverso di farsi ragione; io non lo faccio perché non voglio farti sentire in colpa come mi sento io, e, se mangio poco, faccio in modo che tu non te ne accorga.

Non riuscirò mai a dirti queste cose perché ho una corazza che mi isola dal mondo; quando me ne sarò liberata spiegherò le ali e volerò come una farfalla.

 DEPRESSION

domenica 24 gennaio 2010

Quinto giorno

Farò una breve premessa al post, almeno per la giornata culinaria di oggi. Vivo ancora con i miei, pranziamo e ceniamo insieme e questo incide notevolmente sul controllo della mia alimentazione.

Nella disposizione dei posti in  tavola occupo  un  posto “privilegiato” perché sono capotavola dalla parte opposta alla tv; tendo a farmi una subdola trincea di bottiglie, oliera e sacchetto del pane davanti al piatto perché non notino quando è mezzo vuoto (ovvero ogni volta che cucina mia mamma per tutti, altrimenti lo riempio di verdura). Per il momento questa strategia passa inosservata, non mi alzo mai prima che tutti abbiano finito o quasi e mi posso permettere di limitarmi a una piccola porzione delle pietanze “non light”. Chiedo sempre in anticipo a mia mamma cosa abbia intenzione di cucinare per calcolare la mia dose consentita (col programma DIETA si possono aggiungere le ricette e calcolare le kcal). Fatto ciò approfitto di un nanosecondo in cui in cucina non c’è nessuno per fare “le prove pesata”: taro la bilancina elettronica col piatto   e ci appoggio la pietanza in modo da vedere a occhio quanto potrei mangiarne. Quando non posso fare la pesata preventiva cerco di mangiarne il meno possibile ma pur sempre una quantità tale da non insospettire i miei genitori o gli dico: lo riprenderò dopo-

Fortunatamente mia mamma non ha passione a cucinare per cui i menu si ripetono; ho una certa dimestichezza a stimare le calorie perché da un po’ mi sono scritta su un quaderno il peso di tutte le porzioni delle nostre ricette. 

Nonostante sembri una maniaca delle calorie cerco sempre di tenermi vicino alle 1000 kcal/die, difficile che scenda troppo, piuttosto tendo a superarle e non mi sento in colpa. Non ho condotte di eliminazione, nemmeno quando mi sono strafogata di dolciumi; non digiuno, faccio sempre almeno 3 pasti al giorno, generalmente anche merenda. Il caffè e il tè li prendo amari per gusto, sono buoni così. L’orzo e le tisane sono talmente insipide che le dolcifico col tic. Prendo il latte scremato perché lo digerisco meglio, non per le calorie. Ho sostituito le caramelle gommose e i marsh mellows con l’insalata pronta da condire… è una tristezza ma dopo tre foglie mi è già passata la smania. Mi concedo il latte con cacao amaro e tic ogni volta che ho un languorino che non si placa (inoltre è la mia colazione). Mi concedo la marmellata senza zuccheri aggiunti perché è dolce, buona e ha relativamente poche calorie. Quando vado a cena fuori o mi invitano a pranzo dò un calcio alla dieta e mangio tutto quello che mangiano gli altri, nelle stesse porzioni umane; se capita più di una volta a settimana idem ma cerco di limitare le calorie al pasto successivo.

Colazione: 250ml latte s + 2 cucc cacao amaro + tic

Pranzo: purtroppo cotechino 1 fetta (forse 100g) + insalata + 60g yogurt magro

Spuntino: tè verde sz

Cena: vellutata di carote + 48 g di pizza al pomodoro + 160g clementine

Totale kcal quasi 900.

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Posto un’immagine ricorrente ma sempre efficace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi farebbe piacere conoscere anche i vostri comportamenti alimentari, se avete voglia di scriverli.

Fa una certa impressione condividere qualcosa.

Quarto giorno

Posto il menu di ieri:

colazione: latte s + 2 cucchiaini cacao amaro + tic

pranzo: frittata di porri

spuntino: tè verde sz + 1 ft biscottata integrale

cena: 60g cotto + 1 finocchio + 50g cavolo + 80g yogurt magro + 170g clementine

uscita al pub: succo di frutta albicocca

Tot kcal quasi 1000.

Consiglio: voi cosa prendete quando andate in un pub con le amiche? Se non guido a volte prendo un martini bianco o addirittura una sambuca (proprio se posso concedermi uno strappo) altrimenti non so mai cosa scegliere, il caffè o il tè non mi fanno dormire.

sabato 23 gennaio 2010

Terzo giorno

Sono abbastanza delusa perché non sono riuscita a tenere fede alla mia dieta per la cena di ieri.

Colazione: 250ml latte s + 2 cucchiaini cacao amaro + tic

Pranzo: 270 g cavolo + 90 g manzotin

Spuntino: 160 g clementina + 1 ft biscott integrale

Cena: aletta di pollo + verdura + 15 g pane integrale + 60 g yogurt magro + 1 mela + pop corn

Voglio postarvi il sito web da dove ho scaricato il mio programma di diario alimentare; si chiama DIETA, è gratis, intuitivo e completo. http://sites.google.com/site/dietasw/home

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Mi auguro di riuscire a portare avanti i miei propositi e di non gettare la spugna come faccio spesso.

giovedì 21 gennaio 2010

Il secondo giorno non è migliore

Oggi ero a pranzo dalla mia amica e non avevo calcolato di mangiare così tanto per cui stamattina ho letteralmente ascoltato (e soddisfatto) il mio stomaco:

colazione: 250 ml latte s + 2 cucchiaini cacao amaro + tic

intervallo: 200 ml latte s + 1 weetabix

pranzo (a occhio): 100 g pasta allo scoglio + 15 g emmenthal + 20 g cotto + insalata mista + 250 g arancia + caffè sz

cena: minestra di verdura 50 g

Totale quasi 1200 Kcal

Intanto vi posto un videoclip che mi dà la carica:

Voodoo people (pendulum remix) - Prodigy

Scusate se si vede molto scuro.

mercoledì 20 gennaio 2010

Come inizio è tutto sbagliato

Questo è il post del menu di ieri e ha stupito anche me perché normalmente sono più regolare con gli orari e la composizione dei pasti. E’ la dimostrazione di tutto ciò che non si deve fare in una dieta: abbuffarsi e saltare il pranzo; anche se adesso non mi crederete ci tengo a dirvi che soffro di binge eating, non bulimia, quindi non ricorro alle condotte di eliminazione, né ai digiuni.  

colazione: una miriade di biscotti integrali in un attacco di binge eating + latte scremato 250m l + caffè sz

pranzo: (i biscotti integrali mi hanno fatto passare l’appetito –> strano! Spero che mi succeda più spesso)

cena: polpo lesso + finocchi e zucchine al vapore + yogurt magro 200g

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Premessa diario alimentare

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Ecco l’ennesima fissata con la dieta…” non avete tutti i torti a pensarla così perché è un dato di fatto. D’ora in poi posterò il mio diario alimentare; detesto i post chilometrici perché sono noiosi da leggere esattamente quanto il menu della giornata, ma non so se sarò in grado di limitarmi nonostante non abbia mai niente da dire. Forse curerò un minimo di grafica per rendere più carino il mio piccolo spazio.

Accetto volentieri i vostri interventi perché quello che mi preme di più è avere il vostro appoggio (o meno) nei momenti a rischio binge eating.

PRESENTAZIONE: Innominata

Considero questo blog il mio rifugio dalla realtà, per questo motivo vi dico soltanto che ho 25 anni e studio.

Ho una famiglia e un ragazzo fantastici, sono veramente fortunata; quello che non va sono proprio io: le mie debolezze e la mia fragilità mi impediscono di essere migliore per me, per loro, per tutti, è quindi indispensabile che venga qui a vomitare le mie disperazioni senza che nel mondo reale nessuno se ne accorga.

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