giovedì 28 gennaio 2010

Delusione

Sapevo che prima o poi avrei perso il controllo: niente binge eating ma ieri e oggi mi sono nutrita come una persona non a dieta. Ieri ho totalizzato la bellezza di 1000 kcal, (che cmq rimangono il mio limite massimo) quando, fino al giorno prima, ero stata particolarmente tenace. Ora ho il ciclo e voglio sperare che sia colpa sua il mio aumento dell’appetito, inoltre sia la cena di ieri che il pranzo di oggi erano già pronti: salmone al forno (e il salmone è un pesce salutare ma grasso) e pollo allo spiedo, che è altrettanto saporito e a cui non ho tolto tutta la pelle, poi ci mettiamo 30 g di focaccia e il conto è fatto. Stamattina ho dovuto camminare parecchio per vari impegni e, tornata a casa affamatissima, non mi sono bastati 100 g del consueto cavolo cappuccio, ho dovuto cacciare dentro anche la focaccia! I miei la comprano e la fanno avanzare; normalmente la ignoro ma oggi sono caduta in tentazione.

Sono circondata dalle tentazioni: un torrone avanzato da Natale, 2 stecche di cioccolata gianduia, cioccolatini, noccioline e noci... chi più ne ha più ne metta! E, a fine pasto, i miei attingono dalla credenza tutto questo ben di Dio. E’ difficile ignorarlo ogni giorno. Alcuni dolci li ho rifilati di nascosto al mio ragazzo ma non posso far sparire tutto.

Inoltre in alcuni momenti è appagante vedere mangiare gli altri o sentirsi lo stomaco vuoto che si contrae, in altri invece ho la sensazione opposta e non basta nessuna mega-tisana a placarmi. Non è solo fame, è gola. Stamattina, ad esempio, passando davanti ai ristoranti, ai bar... sentivo il profumo del cibo, ma ho avuto l’impressione che mi stesse già saziando. Appena tornata a casa, invece, ho smontato subito questa ipotesi.

Mi rivolgo a chi ha più esperienza di me nella restrizione dietetica: sono frequenti questi alti e bassi o tra un po’ di tempo, impegnandomi, sarò meno sensibile ai richiami del cibo?

1 commento:

  1. Ti capisco. Come ti capisco!
    Rispondo prima alla tua domanda: sì, con il tempo si diventa meno sensibili. Il problema è che ci vuole tempo (ma non lasciamoci scoraggiare da questo. Anzi...cerchiamo noi stesse di ''dimezzare'' i tempi impegnandoci al massimo [:).
    Altra cosa...sì, io so che quando si ha il ciclo c'è anche un aumento dell'appetito.

    Pensa che a volte mia madre di proposito compra i doci e li lascia sempre in bella vista di proposito. ...pensa un pò te -.-'

    Ti confesso che mi da sempre un senso di appagamento passare davanti bar, ristoranti e vari e saziarmi soltanto con il ''profumo''del cibo. E' lì che è come se ci fosse l'apice del mio controllo e che penso ''si! ci riesco!''...specialmente poi quando si è con altre persone che magari si fermano al primo bar. Ma il difficile sta nel mantenere lo stesso controllo al rientro a casa, specialmente quando ti circondano cibi che magari compriamo appositamente perché contengono quel ''minimo accettabile'' da noi(che so tuto quello compreso dalla frutta al caffè). Io la considero un pò come la ''prova del nove'' ma è più frequente sbagliarla che farla giusta. Ma come la matematica è questione di esercizio, così lo è l'auto-controllo. Inizialmente si sbaglia ma se la voglia di ''imparare'' veramente c'è, con il tempo eseguiremo il tutto senza errori. Perfettamente.

    [:

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